Business Intelligence

La capacità di trasformare il dato operazionale in informazione, e in conoscenza permette di elaborare decisioni più tempestive ed efficaci.
La forte competitività dei mercati deve essere affrontata con strumenti formali che permettano ai Decision Marker di sfruttare le ingenti moli di dati aziendali.

L'idea di fondo è quella di separare l'interrogazione Analitica da quella Transazionale, tale approccio risponde alla chiara domanda di ottenere risposte a domande che, analizzate con metodologie classiche, comporterebbero tempi di esecuzione estremamente lunghi, e per questo poco efficienti.

La Business Intelligence, intesa come insieme di modelli matematici e metodologie di analisi, permette di prendere in considerazioni più alternative da utilizzare nel processi decisionali.

La vera rivoluzione è rappresentata dalla capacità di leggere e analizzare, con maggiore certezza e profondità storica, le diverse infomazioni aziendali.

MANUFACTORING BI

Parlare di manifacturing BI significa parlare di analisi di processo, di varianze di produzione, di reporting, di efficienza, cioè di tanti concetti necessari per una corretta gestione d’impresa, ma sono gli stessi concetti che si ripetono ormai da anni. Nessuno si sognerebbe di dire che si può produrre anche in modo inefficiente.
Ma cosa dire se un’azienda produce in modo ottimale i beni sbagliati?

Il mondo è sempre più complesso; continuare a produrre sempre meglio quello che fino a ieri il mercato chiedeva alle aziende può essere veramente un modo efficace per fare danni rapidamente.

Manifacturing BI non è solo saper produrre bene. Significa produrre le cose giuste al momento giusto distribuendole nel modo più conveniente, e per farlo occorre saper ampliare la prospettiva, coniugando pianificazione, logistica, produzione all’interno di un unico disegno.

Nel mondo del fashion tutto questo è ulteriormente accelerato e reso complesso dalla tipologia del bene prodotto: la volubilità del mercato, la sua globalizzazione e una competizione sempre più impegnativa fanno sì che le vecchie certezze decadano, e l’esigenza di nuovi strumenti e nuove potenzialità di analisi si trasformino da elemento accessorio a vero e proprio asset aziendale.

Se il mondo ci parla (e vuole parlare) con l’impresa, quest’ultima deve ascoltarlo e comprenderlo: per farlo ci occorrono strumenti di analisi contestuale e predittiva.

Ma il mondo non dice solo ciò che vuole, ma anche come lo vuole. E l’obiettivo dell’azienda dovrebbe essere proprio quello di riuscire a produrre ciò che serve e consegnarlo dove serve, con canali tradizionali e non.

Questa è la manufacturing BI di oggi:
una visione integrata che attraversa tutta l’organizzazione e che trasforma la conoscenza in azioni e le azioni in crescita. Gli strumenti concettuali e tecnologici esistono. La vera sfida è saperli utilizzare e trasformarli in una leva per vendere di più e meglio.

Perchè avere in azienda un software BI

La stima diventa più attendibile all’aumentare delle informazioni disponibili, tale aumento deve essere leggibile, e fruibile mediante strumenti versatili e utilizzabili da utenti non tecnici.

Mediate un’infrastruttura di Business Intelligence è possibile mettere a disposizione strumenti di:

  • Inquiry non preconfezionate, ogni utente può definire le proprie regole per interrogare le informazioni.
  • Scorecard, permette di confrontare le prestazioni con gli obiettivi.


Affrontare, specie nelle aziende di servizi di rete, domande del tipo:

  • Analisi di volumi in entrata ed uscita dalle reti di adduzione principali e secondarie al fine di comprendere il dimensionamento totale dei vari flussi (commerciali e stimati per perdita) per diminuire, in modo deterministico, i consumi abusivi.
  • Percezione attiva del fenomeno della morosità, per meglio prevedere la probabilità d’incasso anche per area geografica e/o per tipo cliente.
  • Analizzare le fluttuazioni del fatturato nel tempo e proiettarle in aree geografiche e tipologia clienti.

Case Study

Il caso applicativo riguarda un nostro cliente (distributore di gas naturale in Lombardia) che vuole monitorare nel tempo le variazioni del proprio fatturato in relazione all’area geografica, alla tipologia del cliente e promozioni/sconti.

Misure analizzate:

  • Accise
  • Addizionale Regionale
  • Fatturato Lordo Gas
  • Fatturato Netto Gas
  • Fatturato Alte Voci
  • Fatturato Lavori
  • Fatturato Quota Business
  • Fatturato Quota Distribuzione
  • Fatturato Quota QT-QS
  • Fatturato Quota Venduta
  • Fatturato Tariffa Unica
  • Imponibile Gas
  • Imponibile Servizi Lavori
  • Imponibile Totale
  • Metri Cubi
  • Sconti


Dimensioni Analizzate:

  • Ambito
  • Calendario
  • Clienti
  • Comuni
  • Contratti
  • Impianti
  • Modalità di Pagamento
  • PDR
  • Promozioni
  • Registro IVA
  • Sconti
  • Tariffe
  • USO


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